martedì 3 agosto 2010

3. Dopo me, il nulla... Ma per piacere!

Nelle prime esperienze nel magico mondo gaio l’esemplare che qui si prende in considerazione è una tappa obbligata. Perché noi, giovini fanciulli, vergini (seee), teneri e delicati, abbiamo il raro potere di attirare il porco. Il vero obiettivo finale ovviamente non è evitarlo ma diventare come lui.


MN (MilaneseNoneso) è un festante esponente di una valle trentina che però si è trasferito in quel di Milano. Da anni. E la parlata tradisce un miscuglio di cupa cadenza trentina con le vocali più larghe della storia. La “MacchinEtta” è un esempio concreto di parola fastidiosamente ibrida.


Non so come, ma compare in messenger.
Beh, non so come… diciamo che gli ho fornito l’indirizzo mente eravamo entrambi su un sito non propriamente di chierichetti devoti e lui mi ha aggiunto.


Lì per lì sembrava scanzonato e divertente.

E poi aveva una foto carina. E due occhi azzurrissimi. Sì, sono sempre stata una persona molto profonda.


MN: “Sai cosa mi piace fare?”

IOME’(in messenger, impuntato sulla sedia, pronto a raccogliere le fantasie più perverse): “Sìììì?”. Brama. Brama.


Parte una compilation di porcate che mi fanno appannare il monitor del pc. Metà delle quali credo che non siano nemmeno legali. O fisicamente attuabili.


Insiste per vedersi.


MN: “Dai, una pizza, poi al limite si fa qualcosa in macchina”



Adoro la gente poetica ed evocativa. Del resto, si sa che alla fine gli animali scelgono quello che ci sa fare, mica quello per benino e di buona famiglia.


Ci vediamo.

Pizza.

Lui è simpatico e, in effetti, è pure carino.

In mezzo alla pizzeria si sporge dalla sedia e mi bacia.

Io mi guardo attorno come un dingo controlla che non ci siano cacciatori. E sbarro gli occhi. Insomma, immaginavo già i titoli.

“NOTO GIOVIN VIRGULTO DELLA TENTO BENE DIVENTA VECCHIO BAVOSO DELLA TRENTO PENE”.

Alla fine lo porto al posteggio.

Indugia in macchina.

Inizia a piovere.

Lui mi guarda e decide di essere un po’ romantico.


MN: “Lo sai che ce l’ho grosso?”.


Appunto.

MN: “Ma davvero, sai? Anzi, se io adesso facessi sesso con te, saresti proprio nei guai”

IOME’: (che ormai stavo crepando dal ridere, vista la convinzione): “Perché scusa?”

MN: “Come perché? Dopo che lo avrai fatto con me, non riuscirai più a farlo con nessuno”

IOME’: “E minchia, che rischio! No no, vade retro!”.



Però, si sa, la curiosità non è solo donna…


P:s.: Per la cronaca: ho fatto sesso con molte altre persone.

2 commenti:

  1. Io e Lui (ci "conoscevano" da un paio di sett) al bar.
    Io con gli occhioni a cuoricino sorseggio il mio caffè shakerato.
    Lui: Sà, andiamo che ce l'ho duro.
    o.o

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  2. Evviva evviva l'eleganza! Che per noi è tutto!

    ahahahah Courage... Prendi il lato positivo... almeno non gli eri indifferente :)

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