mercoledì 31 agosto 2011

'Gnurant!

Avete in mente quelle persone ignoranti?
No, non quelle che ignorano, ma quelle che, quando aprono bocca infilano una serie immane di troiate?

Oggi stavo meditando su questa cosa quando mi sono tornate in mente una serie di grezzate.

In ordine sparso.

Io: "Mi scusi, vorrei le ultime lettere di Jacopo Ortis"
LIBRAIO (e ho detto libraio): "Mi scusi ma non abbiamo in catalogo nessu autore con questo nome".
Foscolo penso si sia suicidato assieme a Jacopo.

Professoressa di lettere del liceo (e ho detto professoressa di lettere): "Giacomo Leopardi nacque in Romagna, a Recanati"
Studenti: "Scusi, prof, ma Recanati non è nelle Marche?"
Prof (seccata): "Ma no! Adesso è nelle Marche, a quei tempi no".
Ah, le regioni, queste pazze itineranti!

Io: "Non so se accettare o no, però, sai come si dice: "carpe diem"
Conoscente bello ma tonto: "Madonna, con 'sto inglese!"
-o-'

martedì 30 agosto 2011

Volersi bene

Come si fa?
Bella domanda... Penso mettendo dei paletti. A se stessi.
Bisogna impedire e impedirsi di fare del male. A noi e agli altri.
Perché le nostre nevrosi, le nostre menate, le nostre isterie alla fine sono come la pece. Appiccicose, nere, sporche, difficili da lavare via.
La linea è tracciata. Seguirla è un altro paio di maniche.

venerdì 26 agosto 2011

Ciao Sara

Avevi un talento mostruoso.
Eri arguta.
Brillante.
Simpatica.
Intelligente.
Sempre con il sorriso e la battuta pronta.
Ma sei volata via.
Dietro a quell'allegria c'era la tragedia.
E quando quel 26 agosto 2001 mi hanno telefonato per dirmi che avevi deciso di fare marameo a questa vita e volare lassù, mi sono sentito male.
Non posso non chiedermi cosa faresti, cosa diresti, cosa penseresti oggi. Di me, della mia vita, dei nostri sogni.
Posso solo dire che ti voglio bene.
Oggi come allora.
Un bacio

Melancholic mood

Questo blog era nato in modo scanzonato.
Ora mi sa che lo tingo di cupezza...
Perché è inutile fare quello che si lamenta degli altri, quando poi siamo noi stessi il cancro peggiore. E se si pensa che cancro è anche il mio segno zodiacale, ecco completato il quadro.

Essere inutili, va bene. Oddio, non benissimo, ma almeno non si fa del male a nessuno. Essere dannosi, invece, è qualcosa che va scardinato.

Se poi ci si sente inutili, vuoti, superficiali, incompleti, tutto assume contorni più chiari.

Ho un po' più di stanchezza... di testa, di cuore, di tutto... Ma non creo che se ne andrà con una dormita

venerdì 5 agosto 2011

"Magari mi riduco COME TE"

"Eh, se mangio ancora un po', mi riduco come te".
Come?
Cosa?
Ho sentito bene?

Ma perché non vai gentilmente a cagare, stronzo?

Solo perché la Natura, impietosita dal vuoto pneumatico che alberga nella tua testolina, ti ha dato le fattezze di un modello e una tartaruga naturale e bicipiti guizzanti e petto pompato e labbra carnose (oddio, che caldo) non vuol dire che puoi essere il figlio di Satana, strunz!

Che poi. Apri bocca e scopri che la particella dell'Acqua Lete è al tuo confronto laureata ad Harvard. Parli come un malgaro di una valle baciata dalle tenebre e nella quale il sole arriva solamente al mezzodì del 21 giugno!

Gretto.
Caprone.
Bovaro bernese.
Scimmia antropomorfa.

Guarda che le rotondità sono sinonimo di opulenza, ignorante!

giovedì 4 agosto 2011

SOS Tata.. mah!

Poi mi chiedono perché non guardo la televisione.
Ma scusate, l'avete accesa ultimamente?
Vabbè che d'estate ti propongono minestroni riscaldati che anche un deportato delle Isole Vergini te li tirerebbe in testa, urlandoti "vabbè pezzente, ma non offendete!".

Ieri mi sono imbattuto in SOS TATA.
Ma sì, quella trasmissione in cui famiglie demoniache succubi di bambini di Satana chiamano tre marypoppins de noartri che, nel giro di sette luminosi giorni, trasfomano la casa nella depandance del Mulino Bianco.
Ecco.

A me non solo è venuto il latte alle ginocchia. no no, troppo facile... Mi si è aperto un intero caseificio sulle caviglie!

Intanto, 'ste tre poracce che a furia di "Mario, devi trovare un dialogo con tua figila che ti odia tantissimo e che sta pregando ogni notte affinché un cormorano gigante venga e ti porti via" sono più mielose dello zucchero. Io non potrei mai fare il tato visto che consiglierei: "Mario, la mazza chiodata è troppo poco. Tu le hai dato la luce, tu gliela puoi togliere!".

E poi le soluzioni. "Tuo figlio è un vandalo? Fallo giocare a "Indovina chi" o a pallone, vedrai che momenti di splendida intimità". Bene, giustissimo. Poi vedi le immagini e capisci che quel bambino guarde le tate come tre pazze e i genitori come dei poracci. Cosa che contribuisce sicuramente a far aumentare il rispetto...
Bah!