venerdì 26 agosto 2011

Ciao Sara

Avevi un talento mostruoso.
Eri arguta.
Brillante.
Simpatica.
Intelligente.
Sempre con il sorriso e la battuta pronta.
Ma sei volata via.
Dietro a quell'allegria c'era la tragedia.
E quando quel 26 agosto 2001 mi hanno telefonato per dirmi che avevi deciso di fare marameo a questa vita e volare lassù, mi sono sentito male.
Non posso non chiedermi cosa faresti, cosa diresti, cosa penseresti oggi. Di me, della mia vita, dei nostri sogni.
Posso solo dire che ti voglio bene.
Oggi come allora.
Un bacio

1 commento:

  1. i migliori se ne vanno.
    dicono, prima degli altri, per diventare stelle e guidarci nella notte buia...

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