venerdì 4 novembre 2011

Non capisco

Allora.
Io mi domando e chiedo, per una volta senza sarcasmo o ironia.
Ma come minchia è possibile che un Paese stupendo come l'Italia sia ridotto così? Viviamo in un paese pieno di talento, con risorse naturali incredibili, dalla storia che pochissimi altri possono vantare. Abbiamo il mare, le montagne, lo colline, le città d'arte, la gastronomi migliore del pianeta. Passiamo dalle nevi perenni al mare cristallino della Sardegna. Dalle bellezze eterne immortalate a Firenze e Roma alle costruzioni avveniristiche di architetti celebrati in tutto il mondo. La nostra cultura affonda le radici lontano, lontanissimo...

E ora siamo ridotti a un paese con la p minuscola. E' bastato davvero un governo ai limiti del linciaggio per ridurci così?

Io non mi arrendo.
Non so cosa posso fare. Penso, perpetrare l'impegno quotidiano e portare avanti una vita dignitosa e che porti dignità al mio paese. Perchè quando parlano male dell'Italia, quelli che italiani non sono, divento una bestia. Perché chi offende la mia città lo prenderei a testate. Perché quest'Italia sarà anche mafia, mazzette, rifiuti, frondi, furbetti, tangentolpoli... ma è anche l'unica nazione nella quale vorrei vivere.

2 commenti: