Ciao a tutti! Ecco qui un mirabolante spazio dove condividere - perché l'importante è minare la propria dignità fin dal profondo - tutti i più fallimentari tentativi di conoscere, in modo più o meno biblico, qualche essere umano per instaurare una cosa qualsiasi, dalla conoscenza occasionale per strada alla relazione imperitura, finché morte non ci si separi... Perché l'importante è non prendersi troppo sul serio!
lunedì 18 novembre 2013
Mai zeder
Così si dice in trentinica lingua per dare l'idea di "tenere duro": mai zeder. Mai cedere.
Oggi però mi è venuta, non proprio la tentazione, quanto la sensazione che "potrei" cedere.
Lasciare.
Abbandonare.
Meno male che si parla "solo" di lavoro.
Mi dico e mi ricordo quanto sono fortunatoa d averlo. Avere uno stipendio, un "postoatempoindeterminato", che è una di quelle parole che sembrano formule magiche per chi si affaccio oggi al mondodellavoro.
Pochi possono anche solo lontanamente immaginare quanto schifo ci sia qui dentro.
Quanto siano brutte e laide certe persone. Quanto male facciano.
Io non credo che esista qualcuno lassù così interessato a "farla pagare a chi sbaglia". Eiste sicuramente un'entità superiore, ma sarà impegnata in cose più eclatanti, immagino.
E così questi esseri pullulano, spadroneggiano... e non mi interessa più immaginare "quanto vivano male, quanto siano privi di affetti". Vorrei giustizia. Anzi, Giustizia. Vorrei che uno fosse valutato per quello che è e quello che fa.
Sarebbe già, per queste persone, una punizione esemplare.
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