venerdì 18 ottobre 2013

Lacrime e motori

In 39 anni di vita c'è stata solo una canzone che, ascoltandola, mi ha fatto piangere. "La cura" di Battiato. Oggi mi sono messo al pc mentre attendevo che cuocesse la torta al cioccolato e pere ed è partita una canzone della Nannini, dedicata alla figlia. E mi sono messo a piangere. Come una vigna. In questi giorni sono tirato come una corda di violino. Ammetto che le ultime novità riguardanti la macchina ("si ritenga fortunato, stava viaggiando su una bara con le ruote") mi hanno eroso l'animo. Non per il danno economico in sè, quanto perché su quella macchina sono salite le persone a cui voglio più bene in assoluto... I miei genitori, i miei nipoti, il mio amore, i miei amici... E penso, se fosse "impazzita come una biglia lanciata a 130 all'ora", come mi ha detto il carrozziere, cosa sarebbe successo? Mi sembra sempre di aver bisogno di una vacanza...